Tour Perù / Bolivia

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    Località: LIMA / CUSCO / VALLE SACRA / MACHU PICCHU / PUNO / DESAGUADERO / COPACABANA / TIAHUANACO / ISOLA DEL SOLE / LA PAZ / UYUNI / LA PAZ
  • 01 giorno Lima
    Arrivo all'aeroporto di Lima dove troverete ad attendervi un nostro assistente con un cartello indicando il vostro nome, e verrete accompagnati in hotel. Tempo a disposizione e, all’orario prestabilito, la vostra guida verrà a prendervi per iniziare il tour della città. Nel centro storico, ammirerete la colorata architettura coloniale intorno a "Plaza San Martín" e la piazza principale "Plaza de Armas", dove potrete anche vedere il Palazzo del Governo, la Cattedrale e il Comune. Da qui, visiterete il Monastero di San Francisco e scoprirete il suo labirinto sotterraneo di tunnel e catacombe. Infine, ci si dirige verso i quartieri contemporanei di Lima, Miraflores e San Isidro, che combinano bellissimi parchi, come "El Olivar" e "Parque del Amor", centri commerciali e architettura moderna. Lima, conosciuta anche come la "Città dei Re", fu fondata nel 1535 dal conquistatore spagnolo Francisco Pizarro. Situata direttamente sulla costa del Pacifico, la capitale del Perù è un crogiolo di culture in cui incontrerai persone, sapori e storia provenienti da diverse regioni. La vivace metropoli ha qualcosa per tutti i gusti e tutte le età: concediti una squisita cucina internazionale, prendi qualche onda sulla costa, visita i musei e passeggia per il centro storico o il quartiere bohémien di Barranco. Al termine rientro in hotel. Pernottamento.

    02 giorno Lima/Cusco – colazione
    Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per prendere il volo direzione Cuzco. All’arrivo troverete la vostra guida che vi accompagnerà durante il trasferimento in Valle Sacra. Sistemazione in hotel. Cusco, situata a 3.400 mslm nelle Ande, era il cuore dell'Impero Inca. La città fonde antiche culture andine con lo splendore coloniale spagnolo. Visita le vicine cittadelle e templi Inca come "Korikancha" o "Saqsaywaman", o ammira le dimore coloniali, i balconi e le chiese in tutta la città. Mentre passeggi lungo le strade di ciottoli, puoi apprezzare i tessuti colorati, l'artigianato e le gallerie d'arte. Da Cusco, approfondisci la tua esperienza e avventura nella Valle Sacra e a Machu Picchu. Pomeriggio dedicato al relax in Valle Sacra.

    03 Giorno Cusco/Valle Sacra/Machu Picchu – colazione, pranzo, cena
    Partenza dall’hotel per iniziare la visita nella Valle Sacra. Situato a 30 km da Cusco, il piccolo villaggio di Chinchero è interessante sia per l’aspetto storico che naturalistico con le sue viste sulle montagne andine, le mura Inca e l'architettura coloniale. Chinchero è il centro di tessitura del paese ed è rinomato per il suo colorato mercato domenicale. che visiteremo! Si prosegue per Moray, un sito con terrazze agricole circolari uniche. Le piattaforme pre-Inca hanno canali di irrigazione sotterranei, terreni diversi e temperature variabili, il che lo ha reso ideale per un vivaio e un centro di ricerca. Si scende per 30m per apprezzarne l’ingegno e lo splendore. Pranzo in un ristorante locale. Continuiamo con la visita alle imponenti rovine di Ollantaytambo, uno dei pochi luoghi in cui gli Incas vinsero una battaglia contro gli spagnoli. Si sale sulle piattaforme e dall’alto si possono ammirare il villaggio e la valle. Vicino alle rovine, visiteremo una casa tipica dove incontreremo. Marita e la sua famiglia, che ha vissuto per generazioni nella Valle Sacra, e scopriremo un po' come vivono. Alla fine della giornata verrete trasferiti alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo per prendere il treno verso Aguas Calientes.** Nota: Da 2 a 4 passeggeri, la guida non li accompagnerà durante il viaggio in treno, ma ci sarà un assistente che li aspetterà alla stazione ferroviaria per portarli in hotel. Arrivo e sistemazione in hotel.

    04 giorno Machu Picchu/Cusco - colazione
    All’ora prestabilita la vostra guida vi verrà a prendere in hotel per andare alla fermata dell'autobus e prendere il bus navetta fino all'antica cittadella di Machu Picchu e iniziare la visita guidata. Scoprirete la civiltà Inca, la scoperta del sito e le diverse teorie su questo misterioso e spettacolare sito archeologico. Machu Picchu è nella lista dei desideri di ogni viaggiatore: è senza dubbio uno dei siti archeologici "da non perdere" al mondo. Il sito più notevole dell'Impero Inca non è mai stato trovato dagli spagnoli ed è stato riscoperto durante il 20° secolo. Da allora, gli archeologi continuano a indagare, scavare e ricostruire l'antica città che fungeva da centro politico, religioso e amministrativo. I templi, le terrazze agricole e gli osservatori racchiudono una storia e un mistero che risalgono a migliaia di anni fa. Dopo questa giornata senza pari, si prende l'autobus per tornare ad Aguas Calientes e poi continua con il treno fino a Poroy da dove verrai trasferito al tuo hotel a Cusco.

    05 giorno Cusco - colazione
    All’ora prestabilita inizierete la visita guidata della città di Cusco dalla “Plaza de Armas” visiterete l'imponente Cattedrale in stile rinascimentale. attraverserete piccoli vicoli bordati da mura Inca fino a raggiungere Koricancha, il tempio dedicato al sole "Inti". Ritenuto il tempio più importante per gli Incas, fu distrutto dai conquistatori spagnoli nel 16° secolo. Le sue fondamenta sono state utilizzate per costruire la Chiesa cattolica di Santo Domingo. Continuerete il viaggio nel passato esplorando le rovine Inca intorno a Cusco: Nelle vicinanze si trova Qenqo, un tempio scolpito in un gigantesco monolite con tunnel e camere che sono stati scolpiti a mano dagli uomini migliaia di anni fa. Visiterete i bagni Inca noti come Tambomachay e scoprirete gli acquedotti e i canali che consentono all'acqua di fluire naturalmente. Per terminate con Sacsayhuamán, la fortezza cerimoniale Inca dedicata al sole. Dove ammirerete le gigantesche rocce utilizzate per costruire il sito e il modo in cui erano perfettamente adattate. Il tour termina al mercato locale di San Pedro. Qui la vostra guida, dopo avervi dato le spiegazioni necessarie, vi saluterà e voi sarete liberi di visitare questo mercato e di godervi il vivace trambusto dei lavoratori con le loro bancarelle colorate piene di frutta, verdura, spezie e altri prodotti locali. Al termine della visita potrete rientrare a piedi in hotel. Pomeriggio libero.

    06 giorno Cusco - colazione
    Giornata libera a disposizione per passeggiare tra le stradine della città o approfittare di un’escursione (mini-trekking) a Vinicunca.

    07 giorno Cusco/Puno – colazione, pranzo
    All’ora prestabilita verrai prelevato dal tuo hotel e trasferito alla stazione degli autobus. Prenderai l’autobus turistico da Cusco a Puno. Durante la corsa, ti fermerai in diversi luoghi interessanti, raggiungendo il punto più alto a "La Raya", (4.319 mslm). Prima sosta per la visita della Chiesa di Andahuaylillas, considerata la Cappella Sistina delle Americhe per le opere d'arte che sono state trovate all'interno. Ci si fermerà per il pranzo in un ristorante locale (incluso). Esplora le rovine di Raqchi; le rovine di adobe meglio conservate e uniche che poggiano su una base di roccia Inca. Infine, sosta nella città di Pucará, rinomata per le sue ceramiche e i "Toritos de Pucará": tori colorati dipinti a mano. Visita il "Museo Lítico de Pucará" (Museo della pietra di Pucará) e apprezza gli oggetti di questa civiltà pre-Inca. Arrivo a Puno e trasferimento in hotel.

    08 giorno Puno/Desaguadero/Copacabana – colazione, pranzo
    Dopo la prima colazione la vostra guida verrà a prendervi per il trasferimento in privato a Desaguadero (confine tra Perù e Bolivia). La guida vi assisterà con le formalità di immigrazione e proseguirete con la nuova guida boliviana ( parlante italiano) per la visita di Tiwanaku. Tiwanacu è un patrimonio mondiale dell'UNESCO situato sulla sponda sud-orientale del Lago Titicaca. I Tiwanacu erano una delle più importanti civiltà pre-inca che dominavano la regione meridionale delle Ande. Esplorerete il sito che un tempo era un importante centro spirituale e amministrativo e che vanta un'architettura impressionante che è stata in piedi per secoli. Un viaggio nel passato mentre si visitano le rovine che un tempo erano il centro cerimoniale e politico della cultura Tiwanaku. Il sito patrimonio mondiale dell'UNESCO si trova ad un'altitudine di 3.850 m e risale a migliaia di anni fa. Una passeggiata nel complesso archeologico per ammirare la piramide di Akapana, il tempio semi-sotterraneo, il Palazzo Kalasasaya, la porta del sole e i monoliti Ponce e Fraile. Si visita il museo locale prima di proseguire per Copacabana. Al termine della visita, si prosegue per Copacabana, attraversando lo Stretto di Tiquina con un motoscafo locale. Questa è la parte più stretta del lago. Visita la piccola città religiosa, ammira la piazza principale dove le donne indigene “las cholitas” mettono in vendita i loro prodotti, prosegui per la Cattedrale della Madonna Nera.

    09 giorno Copacabana/Isla del Sol/La Paz – colazione, pranzo Apthapi
    Motoscafo privato per Sun Island. Arrivo al tempio di Pilcocaina, le rovine più spettacolari dell'isola. Visita il sito e cammina lungo il labirinto di muri di pietra e piccole porte che si affacciano su una bella spiaggia bianca lambita dalle profonde acque blu. Passeggiata moderata alla Fontana dell'Eterna Giovinezza. Goditi il pranzo Apthapi, un piatto tipico boliviano con una varietà di cibo boliviano. Ritorno a Copacabana, ammirando i panorami mozzafiato delle Ande. Trasferimento privato via terra a La Paz.

    10 giorno La Paz/Uyuni – colazione, pranzo nel Salar
    Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per prendere il volo verso Uyuni. Arrivo e, prima di iniziare la visita al salar de Uyuni, faremo una sosta in hotel per lasciare i bagagli. Colchani piccolo villaggio sul bordo del “Salar” ai margini delle saline. La gente del posto di Colchani estrae il sale usando strumenti rudimentali come picconi, asce e pale. Il villaggio contiene anche vari impianti di trattamento del sale, oltre a laboratori rustici dove oggetti artigianali sono fatti di sale macinato. Si visita una piccola produzione di sale. Attraversando il Lago Salato si potranno ammirare gli occhi di sale, i piccoli vasi di fango gorgogliante e le piramidi di sale. Durante la visita nel salar si visiteranno anche le Galaxy Caves. Si prosegue il tour verso l'isola di Incahuasi, rinomata per le sue gigantesche piante di cactus. L'isola è un antico vulcano che si estende nella salina. Tieni gli occhi aperti per le vizcachas locali appese sulle rocce. All’ora prestabilita troverete un tavolo apparecchiato solo per voi nel mezzo del deserto di sale e vi verrà servito un pranzo completo. Nel tardo pomeriggio verrete accompagnati nuovamente nel salar con la vostra jeep ed avrete modo di godervi il fantastico tramonto gustando un cocktail! NOTA: Durante la stagione delle piogge, da gennaio ad aprile, non è possibile visitare le Galaxy Caves e le visite all'isola di Incahuasi dipendono dalle condizioni meteorologiche.

    11 giorno Uyuni/La Paz - colazione
    Verrete prelevati in hotel (solo autista di lingua spagnola) e portati all'aeroporto per prendere il volo verso La Paz. All'arrivo vi attenderà la guida in italiano per accompagnarvi in hotel. All’orario prestabilito inizierete la visita della città di La Paz per scoprire la sua storia e le sue attrazioni nascoste. Si inizia con un mercato dell'artigianato locale e il famoso mercato delle streghe. Camminando lungo le strade piene di venditori, si vedono diverse piante curative, oggetti per rituali, rettili essiccati e oggetti strani di cui streghe e guaritori hanno bisogno per le loro pozioni e cerimonie. Si passerà accanto a importanti edifici storici come la Chiesa Coloniale di San Francisco, Plaza Murillo, il Palazzo del Governo e il Congresso Nazionale. La visita prosegue passando dai quartieri residenziali di Obrajes, Calacoto e La Florida. Quindi, a circa 10 km di distanza dal centro della città, si arriva alla Valle della Luna un paesaggio unico e magico, dove potrete apprezzare le formazioni geologiche uniche che ricordano i paesaggi lunari. Per finire un giro sulla funivia più alta del mondo per ammirare la città dall’alto e vedere meglio i suoi contrasti. È curioso sapere che la città ha varie linee di funicolare, che per gli abitanti è un normale mezzo di trasporto paragonabile alla nostra metropolitana.

    12 giorno La Paz – colazione
    Dopo la prima colazione trasferimento in privato con guida in italiano in aeroporto e termine dei servizi.

  • Perù & Bolivia
    partenze da Lima in date fisse con minimo 2 persone
    quote per persona a partire da €

    date di partenza 2025
    gennaio: 31
    febbraio: 28
    marzo: 28
    maggio: 02 - 30

    giugno: 27
    luglio:11 - 25
    agosto: 08 - 15 - 22
    settembre: 12 - 26

    ottobre: 24
    novembre: 21
    dicembre: 26

    doppia suppl. singola
    3.388,00  511,00
    Le tariffe aeree inserite nelle quote sono calcolate in base a classi di prenotazione dedicate e con disponibilità limitata.  

    Incluso: 
    - voli interni
    - 11 notti negli hotel indicati con prima colazione
    - Trasferimenti privati da/per aeroporto con guida in italiano
    - Trasferimento Puno/frontiera di Kasani privato e guida in italiano
    - jeep 4x4 durante la visita del salar
    - guida locale parlante italiano per le visite e i trasferimenti
    - Entrate a siti e musei indicati
    - Pasti indicati nel programma
    - assistenza in loco
    - Assicurazione medico/bagaglio
    - Kit viaggio

     Non incluso:
    -voli intercontinentali
    - Early check-in 
    - pasti non espressamente indicati
    - mance
    - assicurazione annullamento 

     

  • Perù - Informazioni Utili


    nota importante: Gli enti governativi preposti possono modificare le procedure anche senza preavviso. Vi consigliamo quindi di verificare sempre gli ultimi aggiornamenti sul sito www.viaggiaresicuri.it
    Travel Discovery TO vi consiglia sempre di portare in viaggio tutti i documenti necessari anche in formato cartaceo (per esempio esiti del tampone, eventuale green pass, allergie, etc)
    Descrizione: Sognare di passeggiare per le mitiche strade di Machu Picchu, di sorvolare le misteriose Linee di Nasca o di visitare i ricchi musei colmi di tesori. Il Peru' e' sicuramente uno tra i Paesi del mondo piu' interessanti dal punto di vista storico-culturale. Obiettivo e' quello di avvicinare il viaggiatore a questa bellissima destinazione in modo semplice, chiaro e affidabile.
    Passaporto e visto: È sufficiente essere in possesso di passaporto valido per almeno 3 mesi oltre la data d`ingresso. Non è necessario il visto.
    Lingua: La lingua parlata in Perù è lo spagnolo castigliano.
    Consigli sanitari e vaccinazioni: Nessuna vaccinazione è obbligatoria a eccezione di quella contro la febbre gialla per le persone che effettuano escursioni nella selva amazzonica. Per le escursioni nell`area amazzonica è comunque raccomandata la profilassi antimalarica. Ricordiamo che nei circuiti si raggiungono altitudini rilevanti, si consiglia quindi di consultare il proprio medico in proposito, soprattutto chi soffre di problemi cardiocircolatori o respiratori.Si consiglia di non dimenticare un repellente per gli insetti, una buona crema solare e un disinfettante intestinale.
    Fuso orario: L`ora di Lima è in ritardo di 6 ore rispetto a quella di Roma. Durante il periodo dell`ora legale la differenza sale a 7 ore.
    Clima: Il Perù è un paese tropicale (a sud dell`Equatore e a nord del Tropico del Capricorno) che offre un clima molto vario, dovuto alla topografia del suo territorio. Sulla costa (Chiclayo, Trujillo, Paracas, Nasca, Punta Sal) il clima è temperato e umido, con scarse piogge e le temperature non subiscono notevoli variazioni: il mese più freddo è agosto (media 16°C), mentre il più caldo è febbraio (media 24°C). Nelle Ande (Puno, Cusco,Arequipa, Machu Picchu) il periodo migliore per la visita va da aprile a dicembre: giornate serene e aria limpida permettono un`ottima visibilità delle montagne. In questo periodo il clima è secco, con temperature diurne di circa 20°C e notturne fino a 1°C. In estate, da dicembre/gennaio a marzo, sono possibili abbondanti piogge. La regione amazzonica (Iquitos) è caratterizzata da un clima tropicale caldo-umido con temperature diurne attorno ai 30°C, notturne attorno ai 20°C. Le piogge, come sulle Ande, sono abbondanti da dicembre/gennaio a marzo.
    Valuta: La divisa nazionale è il Nuevo Sol. Attualmente 1 euro corrisponde a circa circa 3,3 Nuevos Soles.
    Acquisti: Numerosi sono gli articoli dell`artigianato locale: strumenti musicali andini, ceramiche, maglioni, berretti borse, arazzi etc. in lana di alpaca o vigogna. Notevole anche l`artigianato in cuoio e gli oggetti in oro e argento finemente lavorati a filigrana.
    Elettricità: 220/110 volts. Consigliamo di munirsi di adattatore di tipo americano

    Località raggiunte dal tour

    Cusco
    Descrizione: Detta anche “l’ombelico del mondo”, è situata a 3.400 metri d’altitudine sulle Ande, adagiata in una conca ai piedi del monte Huanacauri. Cusco rivestì grande importanza dal 1200 fino alla metà del 1500: era infatti il centro dell’impero incaico, quindi del potere e delle idee. Attorno alla centrale Plaza de Armas sorgono interessanti edifici come la Cattedrale e la Chiesa de La Compañia
    Clima: Da giugno a ottobre è il periodo ideale per visitare Cusco. Durante questi mesi si può trovare un sole brillante molto presto al mattino, caratteristica che si ripete tutto l’anno nelle regioni della sierra; anche se all’ombra si avvertirà un po’ di freddo, per questo è necessario vestirsi con il famoso metodo della “cipolla”. La sera, al contrario, la temperatura scende fino allo zero, ma senza precipitazioni torrenziali. Un’altra ragione per visitare Cusco a
    giugno è l’Inti Raymi o Festa del Sole, rappresentazione della cerimonia principale dell’epoca incaica, nella quale l’Inca venerava e implorava il Sole per ottenere abbondanza di messi e allontanare la fame dall’impero. Generalmente il clima di Cusco è duro e severo ma non gelido. La temperatura media annuale è di 12 gradi C°, mentre la temperatura media al mattina èdi 18 gradi e la sera 6 gradi.
    Cucina: Cusco offre ai viaggiatori una ristorazione molto varia, con un servizio di livello superiore e con una cucina adeguata alla città. Intorno alla Plaza de Armas è concentrata la maggioranza dei ristoranti. I costi sono per tutte le tasche e variano rispetto alla qualità del servizio e del cibo offerto. Per chi vuole gustare la cucina tipica di questa città consigliamo di fare un giro per le picanterias e hicherias ,dove si possono trovare piatti come il Quso Kapiche (soprattutto nei mesi di novembre e dicembre): uno stufatodi fave e patate lesse, condite con cipolla, aglio, burro, latte e aji rosso. Altri piatti sono il Timpo o Puchero, piatto tipico del martedì grasso, una zuppa di vacca, testa di agnello, pancetta e zampe, foglie di cavolo, patate, ceci e riso. Da assaggiare anche lo stufato di coniglio o di cuy. Come bevande la chicha de jora: una bevanda andina, a base di mais fermentato

    Lima
    Descrizione: È la capitale del Perù e fu fondata il 18 gennaio 1535 con il nome di Ciudad de los Reyes da Francisco Pizarro. Il cuore del centro storico è la Plaza de Armas, dall’atmosfera ottocentesca e con grandiosi palazzi tipicamente spagnoli, con le facciate bianche e i balconi di cedro scolpito. Punti d’interesse storico sono la Cattedrale, con la cappella che custodisce i resti di Francisco Pizarro, il Municipio, il Palazzo del Governo, le chiese di Santo Domingo e di San Francisco.Da visitare il Museo Nazionale di Antropologia e Archeologia, il Museo Larco Herrera, che custodisce preziosi oggetti di epoca precolombiana, e il Museo dell’Automobile. LA CITTA’: Da visitare: la Piazza delle Armi (Plaza de Armas) oggi Piazza Maggiore (Plaza Mayor), parte centrale della città progettata e costruita da Francisco Pizarro. Si visita la Cattedrale, fondata lo stesso 18 Gennaio, che nonostante le varie modifiche subite a seguito dei terremoti del 1609 e 1746, conserva ancora la sua imponenza primitiva. Fanno parte della Piazza Maggiore l’antico Palazzo del Governo (pure ricostruito tre volte a causa dei terremoti e incendi, il Palazzo Arcivescovile che, assieme alla Cattedrale, forma un insieme barocco ed il Palazzo Comunale abbellito da stupendi balconi di legno intagliato. Dalla Piazza Maggiore si va al Convento di Santo Domingo.Passando da Piazza San Martín si prosegue per il Paseo de la Repubblica con il Palazzo di Giustizia giungendo a Plaza Grau, dedicata all’eroe della Guerra del Pacifico, Don Miguel Grau; si attraversa la Avenida 28 de Julio e si sbocca nella Avenida Arequipa per giungere poi a San Isidro e Miraflores, zone residenziali della città. Si visiterà l’Olivar, il Parco dell’Amore ed il Mirador terrazzo sull’Oceano Pacifico. IL MUSEO DI ARCHOLOGIA É il principale museo del paese, fu fondato da Julio C. Tello. nel 1945 e si trova nella Piazza Bolivar. Le sue vetrine esibiscono 85.000 reperti, fra ceramiche, tele e pietre, costituendo così la più importante raccolta del Perú. Entrando a sinistra si esibiscono, nelle vetrine, modelli di case e strumenti di lavoro usati dai primi abitanti della regione (22.000 – 10.000 a.C.) Paijan, Ancon, Toquepala, Junin e Ayacucho. Continuando il percorso, nella sala del “Formativo Peruviano” si trova la Estela Raimondi, pietra incisa con motivi Chavin, scoperta dall’omonimo savio in uno dei suoi tanti viaggi. In questa sala troviamo anche manifestazioni dell’arte pre-ceramica di Kotosh, come le famose “mani incrociate” braccia fatte di terra, trovate in un recinto cerimoniale e con una antichità di 1800 aC. Sono anche notevoli i tessuti Paracas in perfetto stato di conservazione e colore nonostante i secoli passati. Seguendo la cronologia della storia, si ammirano i monoliti della cultura Pucará, le ceramiche della cultura Nasca, la sala della cultura Moche, con ceramiche rappresentando il loro sistema di vita. Finalmente visitando le sale dedicate alle culture Tiahuanaco, Huari, Recuay e Chimú, si arriva all’ultima sala dedicata alla cultura Inca. Sono esibite reliquie dell’epoca dell’emancipazione, del periodo coloniale e del principio della Repubblica. IL MUSEO RAFAEL LARCO HERRERA Presenta la maggior raccolta di ceramiche precolombiane del paese, dove prevalgono le culture del nord, come Vicus, Mochica e Chimú. Oltre alle 50.000 ceramiche, esibisce pure mummie, manti, oggetti d’oro. In una speciale sala sono esposte ceramiche erotiche con motivi cherappresentano le abitudini sessuali degli antichi peruviani. IL MUSEO DE ORO “Vale un Perú”, frase che ancora si ascolta in Spagna, quando ci si riferisce a qualcosa di molto valore o con particolari caratteristiche. La frase risale al secolo XVI, quando i conquistatori arrivarono alle terre americane e restarono stupiti dalle ricchezze in oro e argento trovati in Messico e in Perú. I metalli sono vecchie conoscenze dell’uomo peruviano, quando ancora viveva nei primi villaggi. Gli archeologi hanno trovato oro martellato in lamine sottili come fogli di carta. In seguito, in maggior quantità e meglio lavorati, sono stati trovati corredi funerari di questi metalli, specialmente nella zona di Lambayeque. Il metallo compare ora non solo unito al culto o come adorno, ma anche come segno di distinzione sociale.Durante il periodo dell’Incanato, gli Incas, i nobili, i sacerdoti, usavano i metalli preziosi, oro e argento, il popolo e l’esercito invece usavano rame e bronzo. Il Museo dell’Oro possiede la maggiore collezione privata di oggetti (più di 15.000) e gioielli d’arte precolombiana. Prevalgono gli oggetti d’oro, argento e pietre preziose, riuniti durante molti anni dal suo proprietario, Signor Miguel Mujica Gallo, trovati nei più remoti paraggi del paese. É sorprendente osservare come sono riusciti a produrre gioielli in miniatura, senza l’impiego di saldatura. Al primo piano si esibisce un’importante collezione di armi di tutti i tipi, vestiti e divise dell’Inca, spagnoli e di alcune culture orientali
    Cucina: La cucina a Lima offre una varietà di piatti originari di diverse parti del mondo, oltre ai piatti tipici della cucina peruviana. Un buon viaggiatore non può non assaggiare la cucina creola e la varietà di piatti a base di pesce e frutti di mare che, combinati tra loro, formano sapori difficili da dimenticare. Il ceviche, pesce marinato nel succo di limone e aromatizzato con aji, è il piatto simbolo del Perù. Inoltre: la jalea e il tiradito di pesce, il cocktail di gamberetti e altro. Altre prelibatezze creole sono: il lomo saltado, la carapulcra: riso con anatra, cau cau, gli anticucho
    s e i dolci come arroz con leche, la mazamorra morada, i sos iri di Lima, i picarones e il torrone di Doña Pepa. Per chi ama gustare la cucina internazionale, a Lima troverà ottimi ristoranti cinesi, o chifas come si chiamano in Perù. La cucina cinese arrivò alla Città dei Re con i primi asiatici che, nel secolo scorso, vennero a lavorare nelle piantagioni vicine alla capitale, si è fusa in molti casi con il sapore peruviano creando piatti unici come il riso Chaufa. Si può gustare anche la cucina francese, italiana, giapponese, araba, argentina e una grande varietà di piatti internazionali

    Machu Picchu
    Descrizione: Nessun cronista spagnolo, nemmeno l’Inca Garcilaso de la Vega, parlano di questa centenaria città. Di essa non si seppe nulla neppure quando, incalzati dagli spagnoli, gl’Incas si rifugiarono nella regione di Vilcanota, vicina alla cittadella. Nel 1901 Enrique Palma, in compagnia di Agustin Lizarraga e Gabino Sanchez, arrivarono a Machu Picchu, per il cammino di San Miguel, superando incredibili difficoltà e pericoli per mancanza di strade e per l’erta salita. La scoperta scientifica fu fatta nel 1911, dal Dottor Hiram Bingham, durante il suo secondo viaggio in Perú, in uno dei suoi frequenti viaggi d’esplorazione al canyon del Urubamba. Nel Luglio del 1911, accampò vicino a Madorpampa. Qui conobbe l’agricoltore Melchor Arteaga che gli disse, che poco lontano, esistevano grandi rovine. Il 24 Luglio, Bingham, assieme al contadino ed al sergente Carrasco, raggiunse la fortezza, rimanendo meravigliato dalla bellezza del panorama. Scoprirono che, nelle rovine, da 4 anni vivevano coltivando alcune terrazze agricole (andenes), due indigeni, Richarte e Alvarez. Questi seppero che, nel folto bosco, c’erano edifici molto interessanti. Machu Picchu: “ Machu” = vecchio; “Picchu” =punta o cima, che tradotto letteralmente vuol dire “cima o punta vecchia” é a 112,5 km al nord di Cusco. Si trova sulla sponda sinistra del fiume Urubamba a 3,000 metri s.l.m.. Il viaggio in treno da Cusco dura circa 3:30 ore. Si attraversa la vasta Pampa de Anta, coronata dai ghiacciai Veronica e Salkantay, si passa di fianco a Chinchero e Ollantaytambo. Mentre la vegetazione che assume caratteristiche della selva amazzonica, conferisce al paesaggio un costante cambio ecologico. Il treno entra in una zona quasi desertica fino alla stazione di Puente Ruinas ai piedi della montagna. In alto, circondata da enormi muri di granito, si erge Machu Picchu, La Città perduta degli Incas. L’ultima parte del tragitto si fa in pulmino. Dopo avere percorso 8 km di serpeggiante strada asfaltata, si giunge alla porta d’ingresso delle rovine. Mura di 5 metri d’altezza proteggono i vari settori del complesso del quale fanno parte il Wayna Picchu, il Tempio della Luna, il Intipunku , il Ponte Levatoio, la zona agricola e la Zona Urbana. In questa parte ci sono: il Tempio delle Tre Finestre, il Tempio Sacro o Tempio del Sole, la Tomba Reale o Mausoleo, l’Orologio Solare o Intihuatana e le prigioni. Il cimitero posto sopra le terrazze, é protetto dalla casa Ayacamayoc o “guardiano dei morti”. Durante gli scavi sono stati trovati 135 cadaveri, 109 dei quali di sesso femminile. Questo complesso non ha sofferto maggior distruzione ed é abbastanza ben conservato nonostante gli anni, perché gli spagnoli ignoravano la sua esistenza.

    Puno
    Descrizione: Considerata la capitale folcloristica del Perú e dell’America del Sud, offre ai visitanti alcuni monumenti coloniali come la Cattedrale, in Piazza delle Armi, fondata nel XVII secolo, notevole per le sue sculture in pietra. La casa del Conde de Lemos, la biblioteca e pinacoteca municipale, le chiese di San Juan Bautista, La Merced e San Antonio di Padua. É pure interessante la visita al Museo Dreyer che presenta un’importante collezione delle culture Nasca, Paracas, Tiahuanaco, Chimú e Inca. Vicino alla Piazza delle Armi, su di una collinetta, si osserva la statua del primo Inca Manco Capac che guarda leacque del lago dalle quali un giorno uscì.
    Clima: Il freddo e l’altitudine si dimenticano quando si passeggia per la città, in special modo in febbraio, il mese ideale per visitare Puno, non solo per la mitezza del clima, ma anche per la fantastica festa della Vergine della Candelora. Il giorno principale della festa è il 2 febbraio e si rende omaggio alla Vergine della Candelora, una signora dal volto dolce e rosato. Durante le celebrazioni si possono osservare una gran varietà di danze tipiche tanto di Puno che di altri villaggi vicini, con un esempio di 300 danze e balli della regione, considerata la capitale folkloristica del Perù. Prima di visitare Puno è indispensabile sapere che, in qualsiasi epoca dell’anno, il clima è freddo e semi secco, dovuto alla sua posizione geografica e all’altitudine che oscilla dai 3827 fino ai 6000 metri sul livello del mare (in alcune zone del dipartimento). La temperatura media è di 8 gradi C°, con una massima di 15 e una minima di 1 in inverno.
    Cucina: A Puno è funziona un efficiente servizio di ristoranti, che offre una varietà di piatti tipici e internazionali a prezzi adatti a tutti i portafogli. Il viaggiatore deve tenere in conto che a Puno, città d’alta quota, non è consigliabile mangiare molto dato che il tempi di digestione sono più lunghi che in pianura. É preferibile quindi evitare piatti a base di riso (data l’altitudine e per ragioni atmosferiche, non si cuoce mai del tutto). Prese queste precauzioni si raccomanda di provare i piatti tipici come il lechón al forno condito con vino bianco, limone e peperone; il Chairo, una zuppa di carne di agnello, la chalona (carne secca), le fave verdi, le patate e il chuño nero (la patata disidratata). Per le camminate e le escursioni è sempre consigliabile portare con sé uno spuntino: la Huatia, una minestra che si prepara nel Curpa (un forno di terra attizzato con carbone) nel quale si cucinano le patate e le oche, accompagnate da fette di formaggio. Si consiglia inoltre la trota e il suche fritti. Come dolce, il quesillo con il miele, le frittate di formaggio bollito, fritte in olio e servite con il miele

    Valle Sacra
    Descrizione: IL MERCATO DI CHINCHERO (domenica) Chinchero (3672 metri s.l.m.) o “paese dell’arcobaleno”, é orgoglioso di tenere il mercato più genuino della regione. Tutte le domeniche, nella sua piazza principale circondata da un’imponente muraglia Inca, alta 2 metri con 10 nicchie trapezoidali, si svolge il mercato di prodotti agricoli usando il famoso sistema del baratto. Spiccano i colori svariatissimi dei vestiti e costumi dei contadini delle varie camunità. Merita una visita la chiesa coloniale costruita sopra le fondamenta di un antico palazzo inca.
    LA CITTA’ E LE 4 ROVINE I luoghi storici più importanti della capitale imperiale: il Coricancha (“Qori” = oro; “Cancha” = recinto) il centro religioso più importante dell’impero. Su di esso gli spagnoli costruirono la Chiesa di Santo Domingo. Nel Coricancha erano venerati: il sole “inti”, la luna “quilla”, le stelle “collor”, il tuono “illapa”, l’arcobaleno “c’uichi” e le mummie degli Incas. La Cattedrale, cominciata a costruirsi nel 1559, è il tempio che possiede la maggior collezione di arte coloniale del Perú, la Piazza delle Armi, luogo dove venivano celebrate le maggiori feste religiose, il Hatunrumiyoc, famosa pietra di 12 angoli e d altri monumenti. Una delle opere più colossali dell’architettura Inca é la Fortezza di SACSAYHUAMAN. I nativi, quando la guardano da lontano, credonodi vedere una rassomiglianza con la testa d’un falco (huaman). Il termine “saijsai” significa “saziarsi”, stancarsi, che associato a huaman, vorrebbe dire “saziati falco”. Si trova a nord di Cusco, contigua al rione Colcapata a 3,570 m.s.l.m. Si visitano il settore religioso, quello militare, i baluardi, le tre porte principali, le fogne, i bagni dell’Inca, lo scivolo, l’anfiteatro e le Chincanas (condotti sotterranei). La parola QENQO significa in lingua quechua “labirinto”, contorto, con tante spirali. Così si chiamano due gruppi archeologici contigui, costruiti su di un enorme affioramento di pietra calcare. Questo complesso si trova su di una collina a oriente di Cusco, sul cammino che conduceva a Antisuyo (uno dei quattro suyos). Inquei tempi si trattava senz’altro d’un santuario molto importante. Si narra, che ancora oggi, gl’indigeni scendono dalle montagne per celebrare, durante la notte i loro riti cerimoniali segreti, seguendo le vecchie tradizioni religiose del luogo. Sul lato orientale si trova, il così detto, anfiteatro.Ha forma ellittica ed é possibile che la curva sia stata tracciata in relazione a concetti astronomici. Ha un muro circolare di pietra lungo 55 metri con 19 nicchie in forma di sedile. Nel centro c’é un monolito alto 6 metri con lineamenti non definiti, probabilmente rovinato da distruttori di idolatrie. Nell’interno del complesso c’é una camera sotterranea, presumibilmente usata come sala di sacrifici. Il tetto, il suolo, le pareti, tavoli, dispense e altri ambienti sono tutti scolpiti in una sola gigantesca roccia. PUCA PUCARA (fortezza rossa) fortezza strategicamente situata dalla quale si controllava la strada che portava all’Antisuyo. Questo gruppo archeologico si trova a 3,580 metri s.l.m. e a 7 km di Cusco, sul lato destro della strada che va a Pisac. Ha recinti, piazze interne, bagni, acquedotti, osservatori ed un vecchio cammino facilmente riconoscibile. “Tampu” significa alloggio collettivo, con tutto l’occorrente per albergare molta gente di passaggio,“Cach’ay” luogo di riposo. La tradizione conosce TAMBOMACHAY come il “bagno della principessa” “Ñusta”. Due acquedotti forniscono acqua limpida durante tutto l’anno. Quest’acqua proviene da luoghi remoti, noti solamente ai costruttori ed hanno un volume costante. L’acqua dei due ruscelli si riunisce in un solo condotto che, pare sia stata una fontana liturgica. Il palazzo é appoggiato alla montagna e possiede tre corridoi e terrazze che equivalgono a tre piani.
  • Bolivia - Informazioni Utili


    nota importante: Gli enti governativi preposti possono modificare le procedure anche senza preavviso. Vi consigliamo quindi di verificare sempre gli ultimi aggiornamenti sul sito www.viaggiaresicuri.it
    Travel Discovery TO vi consiglia sempre di portare in viaggio tutti i documenti necessari anche in formato cartaceo (per esempio esiti del tampone, eventuale green pass, allergie, etc)
    Descrizione: La Bolivia si trova nella parte centrale del Sud America, con un territorio variegato che va dalla catena delle Ande al deserto di Atacama, fino alla foresta pluviale del bacino dell'Amazzonia. La capitale amministrativa, La Paz, sorge a più di 3500 m di altezza sull'altipiano andino, davanti al picco nevoso del monte Illimani. Lì vicino, il Titicaca, il lago più grande del continente, si estende con le sue acque tranquille oltre i confini del Perù.

    Documenti e visti: Passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. Nessun visto è richiesto per entrare in Bolivia.

    Valuta: La moneta locale è il Boliviano, diviso in 100 centavos. Le banconote cartacee sono da 200, 100, 50, 20 e 10 Bolivianos. La valuta più utilizzata è il Dollaro Usa, mentre nelle principali località è possibile cambiare l’Euro.

    Abbigliamento: Abiti leggeri, un maglione per la sera. Per le escursioni nella Sierra abiti un po’ più pesanti, piumino e un impermeabile per le piogge e scarpe comode.

    Elettricità: Varia a seconda della località tra 210/110 Volts. E’ necessario munirsi di un adattatore di tipo americano a lamelle piatte (le spine in uso sono quelle a due spinotti piatti).

    Fuso Orario: La differenza è di 5 ore in meno rispetto all’Italia, 6 ore quando vige l’ora legale.

    Lingua: Le lingue ufficiali sono lo Spagnolo, l’Aymara e il Quechua (con vari dialetti nelle varie regioni). La grande maggioranza della popolazione parla spagnolo, ma circa il 60% comunica anche o solo nelle lingue originarie quechua e aymará o nei dialetti locali

    Telefono: Per chiamare l’Italia bisogna comporre lo 0039, seguito da prefisso della città italiana e infine il numero dell’abbonato. Il prefisso internazionale della Bolivia é 00591. I telefoni cellulari funzionano solo se tri-band o satellitari.

    Cucina: La cucina ha piatti semplici e gustosi, soprattutto a base di carne bovina o suina, accompagnata da mais, fagioli neri e patate. Alcune specialità sono da provare: le saltenas (spuntino di metà mattina); la sopa de quinoa (minestra di quinoa, cereale caratteristico della regione); il charque kan (carne di lama essiccata con una specie di polenta): la yuca (manioca); il masaco (carne bovina essiccata con un tipo particolare di banana). Per insaporire i piatti a volte si utilizza una salsa piccante di pomodori e peperoncino. La birra boliviana, il vino e la chicha (liquore distillato dal granoturco) sono ottimi, ma attenzione: se siete invitati a bere con la gente del posto, sappiate che gli alcolici sono forti e i boliviani sono grandi bevitori.

    Vaccinazioni/Disposizioni sanitarie: Nessuna vaccinazione è obbligatoria se si visitano le aree con altitudine superiore a 2.200 mslm (è consigliabile comunque informarsi almeno 1 mese prima della partenza presso l’ufficio di igiene della propria città). Raccomandiamo di non bere acqua corrente e, se possibile, disinfettare sempre frutta e verdura (oppure sbucciarla con cura) Eventuali infezioni possono causare diarrea, vomito, febbre o altri sintomi. Proteggersi con repellenti cutanei e, in caso di escursioni sull’altopiano e sulle montagne, salire di quota con cautela per permettere al corpo di abituarsi all'altitudine, che può causare insonnia, mal di testa, nausea. Utilizzare creme solari ad alto fattore di protezione per evitare bruciature ed eritemi solari provocati dall'altitudine.

    Località raggiunte dal tour

    La Paz
    Descrizione: La Paz è la capitale amministrativa più alta del mondo, situata sull'Altipiano delle Ande a più di 3.500 mslm. La città si estende fino al comune di El Alto, nell'altopiano, e sullo sfondo mostra le cime innevate del monte Illimani, alto 6.438 metri. Prendendo la funivia è possibile godere di un ampio panorama sulla città.

    Tiahuanaco
    Descrizione: vicino al lago Titicaca, è posizionata ad una altitudine di 3.850 mslm. Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, anticamente è stata la capitale di un impero che visse il suo splendore intorno al 500/900 DC. I suoi monumenti erano quasi totalmente costruiti in adobe (impasto di argilla, sabbia e paglia essiccata al sole) e il suo centro rituale era orientato secondo i punti cardinali e costruito con imponenti pietre scolpite e dotato di un complesso sistema di drenaggio sotterraneo che controllava il flusso delle acque piovane.

    Uyuni
    Descrizione: Salar de Uyuni situata nelle Ande, a sud-ovest della Bolivia, è la più grande distesa salata al mondo. Questo territorio desertico è caratterizzato da sale bianchissimo, formazioni rocciose e isole ricche di cactus. Nato in seguito al prosciugamento di un lago preistorico, si estende per quasi 11.000 km². Il tipico paesaggio lunare si può osservare dall’isola centrale di Incahuasi. Nonostante questo ecosistema così unico sia quasi privo di fauna selvatica, numerosi sono i fenicotteri rosa