Argentina - Informazioni Utili
Nota importante
Gli enti governativi preposti possono modificare le procedure anche senza preavviso. Vi consigliamo quindi di verificare sempre gli ultimi aggiornamenti sul sito www.viaggiaresicuri.it
Travel Discovery TO vi consiglia sempre di portare in viaggio tutti i documenti necessari anche in formato cartaceo (per esempio esiti del tampone, eventuale green pass, allergie, etc)
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Descrizione
Un nome che proviene da una leggenda: I Conquistadores credevano che questo Paese fosse ricco di miniere di argento. Una terra ricca di contrasti; ghiacciai, pampas, grandi citta' e coste ricche di fascino. Una varieta' incredibile di fauna, dai pinguini alle otarie, per arrivare alle balene. Una popolazione che ha fatto del ballo una bandiera conosciuta in tutto il mondo.
Un nome che proviene da una leggenda: I Conquistadores credevano che questo Paese fosse ricco di miniere di argento. Una terra ricca di contrasti; ghiacciai, pampas, grandi citta' e coste ricche di fascino. Una varieta' incredibile di fauna, dai pinguini alle otarie, per arrivare alle balene. Una popolazione che ha fatto del ballo una bandiera conosciuta in tutto il mondo.
Valuta
Peso Argentino, in circolazione si trovano banconote da 2, 5, 10, 50 e 100 pesos, e monete da 1 peso, 5, 10, 25 e 50 centesimi. Attualmente 1 euro corrisponde a circa 9,94 pesos Argentini (ARS).
Peso Argentino, in circolazione si trovano banconote da 2, 5, 10, 50 e 100 pesos, e monete da 1 peso, 5, 10, 25 e 50 centesimi. Attualmente 1 euro corrisponde a circa 9,94 pesos Argentini (ARS).
Telefono
Per chiamare in Argentina comporre il prefisso internazionale 00054, seguito dal prefisso della località senza lo zero e dal numero desiderato. Cellulari: In Argentina è in funzione una rete GSM 1900
Per chiamare in Argentina comporre il prefisso internazionale 00054, seguito dal prefisso della località senza lo zero e dal numero desiderato. Cellulari: In Argentina è in funzione una rete GSM 1900
Passaporto
Passaporto in corso di validità con scadenza non in feriore ai 6 mesi dalla data di arrivo
.
Passaporto in corso di validità con scadenza non in feriore ai 6 mesi dalla data di arrivo
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Vaccinazioni
Non è richiesta nessuna vaccicnazione.
Non è richiesta nessuna vaccicnazione.
Elettricità
220 volt.. Preferibile munirsi di adattatore
220 volt.. Preferibile munirsi di adattatore
Fuso orario
meno 4 ore rispetto all’Italia, quando da noi vige l’ora legale la differenza è di 5 ore. In Argentina non è presente l'ora legale.
meno 4 ore rispetto all’Italia, quando da noi vige l’ora legale la differenza è di 5 ore. In Argentina non è presente l'ora legale.
Clima
In considerazione della vastità del territorio in Argentina sono presenti climi che vanno dagli 0 gradi della Patagonia in inverno ai 30 gradi della Pampas o della zona dell'altopiano andino in estate. Per visualizzare le temperature minime e massime nei singoli mesi dell'anno e nelle diverse località vi suggeriamo di visitare la pagina Clima nel Mondo
In considerazione della vastità del territorio in Argentina sono presenti climi che vanno dagli 0 gradi della Patagonia in inverno ai 30 gradi della Pampas o della zona dell'altopiano andino in estate. Per visualizzare le temperature minime e massime nei singoli mesi dell'anno e nelle diverse località vi suggeriamo di visitare la pagina Clima nel Mondo
Lingua
La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma sono diffusi l'inglese, l'italiano ed il Francese, a seconda della zona e dello status sociale. A Buenos Aires è diffuso il "lunfardo", un dialetto tipico della capitale
La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma sono diffusi l'inglese, l'italiano ed il Francese, a seconda della zona e dello status sociale. A Buenos Aires è diffuso il "lunfardo", un dialetto tipico della capitale
Cucina
Poco speziata è ricca di elementi che richiamano all'origine multietnica del Paese, l'influenza principale è quella della cucina spagnola, ma nei menù si trovano facilmente anche piatti della cucina italiana e francese, oltre ad ingredienti e piatti tradizionali che richiamano la cucina creola. Nelle zone costiere l'elemento principale è spesso il pesce, mentre all'interno i piatti sono per lo più a base di carne, la cui qualità è mondialmente riconosciuta. Cucinata prevalentemente alla griglia, si accompagna con gli ottimi vini locali. Oggi l'Argentina è il quinto produttore di vino al mondo
Poco speziata è ricca di elementi che richiamano all'origine multietnica del Paese, l'influenza principale è quella della cucina spagnola, ma nei menù si trovano facilmente anche piatti della cucina italiana e francese, oltre ad ingredienti e piatti tradizionali che richiamano la cucina creola. Nelle zone costiere l'elemento principale è spesso il pesce, mentre all'interno i piatti sono per lo più a base di carne, la cui qualità è mondialmente riconosciuta. Cucinata prevalentemente alla griglia, si accompagna con gli ottimi vini locali. Oggi l'Argentina è il quinto produttore di vino al mondo
Altre informazioni sulle città
Descrizione
Bariloche è situata in Patagonia vicino al confine con il Cile. Il clima di questa zona è caratterizzato da frequenti nevicate e i paesaggi polari si susseguono con quelli delle praterie. Bariloche è chiamata anche la terra dei laghi, con boschi e colline che si riflettono nelle azzurre acque dei laghi. Base di partenza per tour naturalistici, o “safari fotografici” . Bariloche, detta anche St. Moritz dell’Argentina, offre un livello di vita decisamente alto, dove trovare ambienti e locali di livello, dove le firme più importanti hanno i loro negozi sulle vie principali. L’architettura in stil
e coloniale permette escursioni della città per visitare le antiche case e le splendide chiese. Un paesaggio naturalistico decisamente bello è quello di Nahuel Huapi, un Parco Nazionale i cui confini fanno parte del territorio di San Carlos De Bariloche. Più lontano si può ammirare invece il lago Puelo
Bariloche è situata in Patagonia vicino al confine con il Cile. Il clima di questa zona è caratterizzato da frequenti nevicate e i paesaggi polari si susseguono con quelli delle praterie. Bariloche è chiamata anche la terra dei laghi, con boschi e colline che si riflettono nelle azzurre acque dei laghi. Base di partenza per tour naturalistici, o “safari fotografici” . Bariloche, detta anche St. Moritz dell’Argentina, offre un livello di vita decisamente alto, dove trovare ambienti e locali di livello, dove le firme più importanti hanno i loro negozi sulle vie principali. L’architettura in stil
e coloniale permette escursioni della città per visitare le antiche case e le splendide chiese. Un paesaggio naturalistico decisamente bello è quello di Nahuel Huapi, un Parco Nazionale i cui confini fanno parte del territorio di San Carlos De Bariloche. Più lontano si può ammirare invece il lago Puelo
Descrizione
La capitale dell’Argentina, affacciata sull’Oceano Atlantico e posizionata in un golfo chiamato Rio de La Plata. Raggiunge ormai quasi i 10.500.000 abitanti. Il clima è tipicamente tropicale. Le sue strade si estendono sulle rive del fiume, intrecciandosi tra loro in un brulicante viavai di auto e persone. A Buenos Aires tutto è caotico, anche una semplice gita sul fiume Rio de la Plata può diventare un’occasione di incontro con gli abitanti della città, socievoli e sempre pronti a far festa. Da non perdere: il Teatro Colón, con le sue mostre e spettacoli serali; la Catedral Metropolitana che ospita le spoglie di José de San Martín, eroe della lotta per l’indipendenza dell’Argentina;la chiesa di Nuestra Senora del Pila, edificata in stile coloniale. Molti i musei, tra i più interessanti: il Museo del Cinema, una serie di edifici collegati tra loro in cui si può ammirare una grande raccolta di opere cinematografiche e antichi strumenti per le produzioni; il Museo Histórico Nacional, che conserva una galleria di quadri molto antichi. Quattro passi nel famoso quartiere di La Boca che stupisce per i suoi edifici, molto vistosi, che hanno la particolarità di avere una struttura lignea dipinta con colori molto vivi
La capitale dell’Argentina, affacciata sull’Oceano Atlantico e posizionata in un golfo chiamato Rio de La Plata. Raggiunge ormai quasi i 10.500.000 abitanti. Il clima è tipicamente tropicale. Le sue strade si estendono sulle rive del fiume, intrecciandosi tra loro in un brulicante viavai di auto e persone. A Buenos Aires tutto è caotico, anche una semplice gita sul fiume Rio de la Plata può diventare un’occasione di incontro con gli abitanti della città, socievoli e sempre pronti a far festa. Da non perdere: il Teatro Colón, con le sue mostre e spettacoli serali; la Catedral Metropolitana che ospita le spoglie di José de San Martín, eroe della lotta per l’indipendenza dell’Argentina;la chiesa di Nuestra Senora del Pila, edificata in stile coloniale. Molti i musei, tra i più interessanti: il Museo del Cinema, una serie di edifici collegati tra loro in cui si può ammirare una grande raccolta di opere cinematografiche e antichi strumenti per le produzioni; il Museo Histórico Nacional, che conserva una galleria di quadri molto antichi. Quattro passi nel famoso quartiere di La Boca che stupisce per i suoi edifici, molto vistosi, che hanno la particolarità di avere una struttura lignea dipinta con colori molto vivi
Descrizione
El Calafate è una cittadina fondata nel 1927 e sorge sulle rive del Lago Argentino. E’ il capoluogo del Parque Nacional Los Glaciares e per questo motivo ha goduto di un grande afflusso turistico, che ha determinato la costruzione di numerose strutture ricettive. Il nome di questa cittadina deriva da un arbusto selvatico tipico di questa zona, ed insieme a pioppi, salici, pini e steppa patagonica ne determina il paesaggio. Il clima è secco con medie stagionali che vanno dai 2° ai 19°. Da El Calafate partono leescursioni al Parque Nacional Los Glaciares ed al Perito Moreno (da settembre ad aprile)
El Calafate è una cittadina fondata nel 1927 e sorge sulle rive del Lago Argentino. E’ il capoluogo del Parque Nacional Los Glaciares e per questo motivo ha goduto di un grande afflusso turistico, che ha determinato la costruzione di numerose strutture ricettive. Il nome di questa cittadina deriva da un arbusto selvatico tipico di questa zona, ed insieme a pioppi, salici, pini e steppa patagonica ne determina il paesaggio. Il clima è secco con medie stagionali che vanno dai 2° ai 19°. Da El Calafate partono leescursioni al Parque Nacional Los Glaciares ed al Perito Moreno (da settembre ad aprile)
Descrizione
Le Cascate di Iguazú sono uno splendido scenario che si estende nel Parco Nazionale di Iguazú. Nate circa 200.000 anni fa dalla confluenza tra i fiumi Iguazú e Paraná, il luogo é ora conosciuto come “Hito Tres Fronteras” (Unione Tre Frontiere - Argentina, Brasile e Paraguay). Dentro il Parco (patrimonio dell’UNESCO) si trovano le cascate. Il fiume Iguazú getta le sue imponenti acque da 70 metri d’altezzacon 275 salti. Il confine con il Brasile passa attraverso la Garganta del Diablo, dove la caduta d’acqua crea uno scenario di incomparabile bellezza. Questo scen
ario é condiviso tra due Stati e si può ammirare da entrambe le parti. Iguazú in lingua guaraní vuol dire “Grandi Acque”. Si possono realizzare eccitanti escursioni in gommone ed anche camminate lungo i sentieri, con la possibilità di vedere alcuni animali della foresta subtropicale. All’interno del parco sono situati: il Centro di Recupero degli Uccelli, Musei di Scienze Naturali, terrazze panoramiche ed il Ponte Internazionale Tancredo Neves
Le Cascate di Iguazú sono uno splendido scenario che si estende nel Parco Nazionale di Iguazú. Nate circa 200.000 anni fa dalla confluenza tra i fiumi Iguazú e Paraná, il luogo é ora conosciuto come “Hito Tres Fronteras” (Unione Tre Frontiere - Argentina, Brasile e Paraguay). Dentro il Parco (patrimonio dell’UNESCO) si trovano le cascate. Il fiume Iguazú getta le sue imponenti acque da 70 metri d’altezzacon 275 salti. Il confine con il Brasile passa attraverso la Garganta del Diablo, dove la caduta d’acqua crea uno scenario di incomparabile bellezza. Questo scen
ario é condiviso tra due Stati e si può ammirare da entrambe le parti. Iguazú in lingua guaraní vuol dire “Grandi Acque”. Si possono realizzare eccitanti escursioni in gommone ed anche camminate lungo i sentieri, con la possibilità di vedere alcuni animali della foresta subtropicale. All’interno del parco sono situati: il Centro di Recupero degli Uccelli, Musei di Scienze Naturali, terrazze panoramiche ed il Ponte Internazionale Tancredo Neves
Descrizione
Puerto Madryn è una cittadina che si affaccia sul Golfo Nuevo, rinomata come località turistica dalle lunghe spiagge, porto commerciale, turistico e per la sua vicinanza alla Penisola di Valdés. La città fu fondata nel 1865 da un gruppo di gallesi, ma il vero insediamento nacque solo nel 1886 con la costruzione della ferrovia che collegava Puerto Madryn a Trelew. Da Puerto Madryn si accede facilmente alla Penisola Valdés dove nel 1983 nasce una Riserva Naturale per tutelare importanti specie animali come la balena franca, l’elefante marino e il pinguino di Magellano e dal 1999 è patrimonio dell’umanità. La penisola, bagnata dall’Oceano Atlantico per 400 Km, è un promontorio che non supera i 100 mt d’altezza. Il clima è semiarido con temperature che oscillano tra i 15 e i 35° in estate e gli 0 e i 15° in inverno. Da Puerto Madryn parte anche l’escursione a Punta Tombo, dove è presente una colonia di pinguini di Magellano che, nei mesi tra settembre ed aprile, può raggiungere le 500.000 unità.
Puerto Madryn è una cittadina che si affaccia sul Golfo Nuevo, rinomata come località turistica dalle lunghe spiagge, porto commerciale, turistico e per la sua vicinanza alla Penisola di Valdés. La città fu fondata nel 1865 da un gruppo di gallesi, ma il vero insediamento nacque solo nel 1886 con la costruzione della ferrovia che collegava Puerto Madryn a Trelew. Da Puerto Madryn si accede facilmente alla Penisola Valdés dove nel 1983 nasce una Riserva Naturale per tutelare importanti specie animali come la balena franca, l’elefante marino e il pinguino di Magellano e dal 1999 è patrimonio dell’umanità. La penisola, bagnata dall’Oceano Atlantico per 400 Km, è un promontorio che non supera i 100 mt d’altezza. Il clima è semiarido con temperature che oscillano tra i 15 e i 35° in estate e gli 0 e i 15° in inverno. Da Puerto Madryn parte anche l’escursione a Punta Tombo, dove è presente una colonia di pinguini di Magellano che, nei mesi tra settembre ed aprile, può raggiungere le 500.000 unità.
Descrizione
Una città a misura d’uomo; strade curate, vegetazione rigogliosa e case coloniali. Una tra le tante è la “Casa de Gobierno” con il suo famoso Balcon Roca. Le leggi decisamente flessibili riguardo alla caccia e pesca fanno si’ che questa località sia molto apprezzata per i tour venatori; inoltre il fiume Gallegos si rivela un ottimo sito per la pesca. Non meno importante è la zona di PUNTA LOYOLA, oltre ad essere un ottimo punto per l’avvistamento di resti dei naufragi causati dalle tempeste, si può praticare una la pesca sportiva. La città offre anche spunti interessanti riguardo alla cultura; tra i vari musei si segnala quello di “Padre Manuel Jesùs Molina”, dove vengono custodite splendide raccolte di reperti archeologici, raffigurazioni rupestri ed animali estinti. Escursioni fuori città sono possibili per visitare la LAGUNA BLU, a circa 60 chilometri dal centro. Si trova nei dintorni della Cadena del Diablo, sul Monte Aymond; un paesaggio vulcanico, davvero una gita indimenticabile. Spostandosi ancora di circa 100 chilometri si può raggiungere CABO VIRGENES per visitare il villaggio Nombre de Jesùs. Fondato nel 1584 è il regno dei pinguini, insieme all’isola ISLA DESEADA, un isolotto a circa 80 chilometri dalla costa, considerato riserva della provincia di Santa Cruz
Una città a misura d’uomo; strade curate, vegetazione rigogliosa e case coloniali. Una tra le tante è la “Casa de Gobierno” con il suo famoso Balcon Roca. Le leggi decisamente flessibili riguardo alla caccia e pesca fanno si’ che questa località sia molto apprezzata per i tour venatori; inoltre il fiume Gallegos si rivela un ottimo sito per la pesca. Non meno importante è la zona di PUNTA LOYOLA, oltre ad essere un ottimo punto per l’avvistamento di resti dei naufragi causati dalle tempeste, si può praticare una la pesca sportiva. La città offre anche spunti interessanti riguardo alla cultura; tra i vari musei si segnala quello di “Padre Manuel Jesùs Molina”, dove vengono custodite splendide raccolte di reperti archeologici, raffigurazioni rupestri ed animali estinti. Escursioni fuori città sono possibili per visitare la LAGUNA BLU, a circa 60 chilometri dal centro. Si trova nei dintorni della Cadena del Diablo, sul Monte Aymond; un paesaggio vulcanico, davvero una gita indimenticabile. Spostandosi ancora di circa 100 chilometri si può raggiungere CABO VIRGENES per visitare il villaggio Nombre de Jesùs. Fondato nel 1584 è il regno dei pinguini, insieme all’isola ISLA DESEADA, un isolotto a circa 80 chilometri dalla costa, considerato riserva della provincia di Santa Cruz
Descrizione
Salta, nel nord dell’Argentina, sorge a 1.200 metri di altitudine ai piedi dei monti 20 de Febrero e San Bernardo e circondata de verdi montagne. La città fu fondata il 16 aprile 1582 da Don Hernando de Lerma e presenta un centro tipicamente coloniale con periferie moderne. Quasi tutti i luoghi di interesse turistico sono concentrati attorno al centro, Plaza 9 de Julio, dove si affacciano bei palazzi di stile neogotico. Il Museo Historico del Norte, all’interno de Cabildo, raccoglie una collezione di arte moderna e religiosa mobili di antiquariato, monete e banconote antiche. La Iglesia Catedral ospita le ceneri del General Martin Miguel de Guemes, eroe della guerra d’indipendenza
Salta, nel nord dell’Argentina, sorge a 1.200 metri di altitudine ai piedi dei monti 20 de Febrero e San Bernardo e circondata de verdi montagne. La città fu fondata il 16 aprile 1582 da Don Hernando de Lerma e presenta un centro tipicamente coloniale con periferie moderne. Quasi tutti i luoghi di interesse turistico sono concentrati attorno al centro, Plaza 9 de Julio, dove si affacciano bei palazzi di stile neogotico. Il Museo Historico del Norte, all’interno de Cabildo, raccoglie una collezione di arte moderna e religiosa mobili di antiquariato, monete e banconote antiche. La Iglesia Catedral ospita le ceneri del General Martin Miguel de Guemes, eroe della guerra d’indipendenza
Descrizione
Ushuaia si trova sull’estrema punta sud del paese, dove si dice che finisca il mondo. La città fu fondata nel 1884 e fu resa famosa unicamente perché fu sede di una colonia penale nata qui alla fine dell’ottocento. Questo è il punto più australe del pianeta, infatti è scavalcato dal 54° parallelo; qui i climi vengono invertiti: l’estate australe corrisponde ai mesi di gennaio, febbraio e marzo mentre l’inverno corrisponde ai mesi di luglio, agosto e settembre. In estate le temperature sono alte, ma non certo collegate con il nome “terra del fuoco”, infatti non significa terra calda, ma dal fatto che da questa zona il navigatore Magellano avvistò i fuochi degli indios. L’inverno è davvero freddo, e il tutto indurito dalla potenza del mare che scarica tutta la sua potenza da Capo Horn fino alla costa di Ushuaia.
Ushuaia si trova sull’estrema punta sud del paese, dove si dice che finisca il mondo. La città fu fondata nel 1884 e fu resa famosa unicamente perché fu sede di una colonia penale nata qui alla fine dell’ottocento. Questo è il punto più australe del pianeta, infatti è scavalcato dal 54° parallelo; qui i climi vengono invertiti: l’estate australe corrisponde ai mesi di gennaio, febbraio e marzo mentre l’inverno corrisponde ai mesi di luglio, agosto e settembre. In estate le temperature sono alte, ma non certo collegate con il nome “terra del fuoco”, infatti non significa terra calda, ma dal fatto che da questa zona il navigatore Magellano avvistò i fuochi degli indios. L’inverno è davvero freddo, e il tutto indurito dalla potenza del mare che scarica tutta la sua potenza da Capo Horn fino alla costa di Ushuaia.